Disponibile nell'area download dell'articolo il documento che tratta l'emergenza ed evacuazione nei lavori in quota edito dal CPT Trieste.
La realizzazione di lavori in quota con l’utilizzo di funi o comunque di DPI che costituiscono sistemi anticaduta per i lavoratori, rappresenta un operatività ad elevato rischio; i sistemi di protezione infatti consentono di salvaguardare la vita dell’operatore evitando l’impatto incontrollato verso terra o verso oggetti che possono costituire ostacoli durante la caduta, ma ad essi vanno associate procedure di emergenza tali da poter liberare l’infortunato nel più breve tempo possibile ed in condizioni tali da non arrecare ulteriore stress fisico.
L’arresto, seppur attenuato dai dispositivi, e la sospensione del corpo dell’operatore prolungato oltre un certo periodo di tempo, aumenta esponenzialmente i rischi di danni indiretti dovuti alla caduta; la sindrome da sospensione inerte rappresenta una delle problematiche più comuni a seguito di incidenti per lavori in quota con operatori trattenuti da sistemi anticaduta. Occorre dunque processare questi rischi analizzando le eventuali fasi di emergenza ed evacuazione nei lavori in quota.
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F.to Redazione Tecnica