Sul tema della responsabilità e vigilanza del committente, analizziamo la sentenza n. 44360/2023 relativa alla caduta mortale di un operaio durante lavori in quota commissionati dal committente ad un datore di lavoro di fatto.
Nell’anno 2021 il Tribunale di Trani aveva dichiarato colpevole A.A. rispetto al reato di cooperazione nel delitto colposo e omicidio colposo perché nel suo ruolo di Committente ed in cooperazione con il relativo Datore di Lavoro dell’operaio poi deceduto, non aveva impedito a quest’ultimo, sprovvisto della necessaria formazione, informazione e relativi DPI, di eseguire lavorazioni in quota utilizzando per l’accesso proprio una scala in alluminio fornita dallo stesso A.A., sprovvista di tutte le necessarie dotazioni di sicurezza.
https://youtu.be/VXkwJKeLaSw?si=CK0SAMpap9VK6g4u
La sentenza del Tribunale di Trani, confermata dalla Corte d’Appello, aveva ritenuto provato che la caduta del lavoratore dalla scala fosse stata originata dalla mancanza dei dispositivi di sicurezza antiscivolo posti in corrispondenza dei punti di appoggio del dispositivo.
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F.to Redazione Tecnica