Conoscere le tipologie e la normativa a partire dalla semplice mascherina per arrivare al facciale più sofisticato, è indispensabile per adempiere correttamente alla mitigazione del rischio di un lavoratore.
In questo testo vengono trattati gli apparecchi di protezione delle vie respiratorie da utilizzarsi sul lavoro, per il salvataggio e lo sfollamento. Non sono invece considerati gli apparecchi per i distretti minerari, per i vigili del fuoco, così come i respiratori subacquei e quelli per alta quota.
Con il decreto legislativo 4 dicembre 1992, n. 475, sono state recepite le prescrizioni della direttiva del Consiglio delle comunità europee, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri, relative ai dispositivi di protezione individuale (89/686/CEE).
In base a queste norme gli apparecchi di protezione delle vie respiratorie possono essere posti in commercio soltanto se rispondono ai fondamentali requisiti per la salute e la sicurezza della direttiva 89/686/CEE e se sono provvisti del contrassegno CE.
MASCHERINA E VIE RESPIRATORIE
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F.to Redazione Tecnica