Nel novellato del DL 24/2022 “Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19”, attraverso l’articolo 3 si dettavano indicazioni su come intervenire sui protocolli Covid (effettivamente mai abrogati) che, però, iniziavano a presentare profili di disallineamento con quelle che invece sono le nuove misure normative.
Al citato art. 3 è (era) previsto che, a decorrere dal 1° aprile 2022 e fino al 31 dicembre 2022, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza e in relazione all'andamento epidemiologico, il Ministro della salute, di concerto con i Ministri competenti per materia o d'intesa con la Conferenza delle regioni e delle province autonome, può (avrebbe potuto) adottare e aggiornare linee guida e protocolli volti a regolare lo svolgimento in sicurezza dei servizi e delle attività economiche, produttive e sociali.
Conseguentemente, il Ministro della Salute di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato un’ordinanza, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 113 del 16 maggio 2022, finalizzato a regolamentare lo svolgimento delle attività legate alla cantieristica le quali devono seguire le indicazioni del documento allegato alla stessa ordinanza e cioè le “Linee guida per la prevenzione della diffusione del COVID-19 nei cantieri” con riferimento al nuovo “Protocollo condiviso sulle linee guida per la prevenzione della diffusione del COVID-19 nei cantieri”, in aggiornamento rispetto ai precedenti protocolli in materia e condivise con i maggiori attori interessati dalla parte datoriale e sindacale.
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