Esaminiamo adesso il contratto di rete tra imprese che, nei limiti e con i vincoli stabiliti dalle norme, può legittimamente consentire ad un’impresa di utilizzare personale in distacco e persino risorse di altre società, senza che si vengano a configurare illeciti e violazioni giuslavoristiche.
Il contratto di rete tra imprese è uno strumento giuridico, introdotto nell’ordinamento italiano nell’anno 2009 (attraverso l’art. 3, co. 4, Legge 33/2009), che consente alle aggregazioni di imprese di instaurare tra loro una collaborazione organizzata e duratura, pur mantenendo la propria autonomia e la propria individualità e cioè, senza la necessita di costituire un’organizzazione come la società o il consorzio.
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Per aggregazioni di imprese si intende una realtà produttiva costituita da una molteplicità di imprese, tipicamente di piccole e medie dimensioni, tra le quali intercorrono particolari rapporti di collaborazione ed interdipendenza, diversi ed ulteriori rispetto il mero scambio di beni o prestazioni e rispetto le comuni relazioni di concorrenza di mercato.
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F.to Redazione Tecnica