Sul tema uso della gru di cantiere e CSP, la pubblicazione da parte della Regione Piemonte relativa alle Indicazioni tecniche per la gestione in sicurezza di particolari situazioni di cantiere (edita da CPT Torino – D.R.L. Piemonte – Gruppo Regionale edilizia) ci funge da spunto per evidenziare a quali tra i principali adempimenti deve provvedere il CSP nel caso di cantiere con utilizzo di gru e possibile rischio interferenze interne o esterne.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER LE GRU
- D.Lgs. 81/2008 – Allegato V parte 2;
- Linea Guida 359 “adeguamento al D.Lgs. 359/99 per il settore edilizio movimentazione dei carichi e sollevamento di persone;
- D.Lgs. 359/99;
- lettera circolare del Ministero del Lavoro n. 22856 del 12 novembre 1984.
I soggetti interessati alle opportune verifiche preliminari di progetto ed in fase esecutiva sono appunto il CSP e ove non ricadano le condizioni per la sua nomina, direttamente il Datore di Lavoro.
POSSIBILI INTERFERENZE NELL'USO DELLA GRU DI CANTIERE
Riassumendo possiamo trovarci di fronte alle seguenti casistiche di interferenza:
- di unica gru presente in cantiere con ostacoli fissi;
- tra più gru del medesimo cantiere e/o gru di cantiere limitrofo;
- contemporanea delle voci al punto 1 e 2.
Detto che non è possibile imporre, in ambito di progettazione pubblica, apprestamenti unici legati a modelli o marche particolari, possiamo intanto analizzare alcuni aspetti generali per la valutazione della tipologia della gru che sarà necessaria per il cantiere in analisi.
DOVE REPERIRE LE INFORMAZIONI TECNICHE
Partiamo dal presupposto che della stessa devono essere estrapolati i dati tecnici dal libretto d’uso al fine di poter concretizzare il suo posizionamento. Devono essere tenuti in considerazione anche tutti i riferimenti relativi alla maggiorazione dello spazio di occupazione del raggio di azione della gru e nello specifico:
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