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Quattro persone intorno al tavolo della cucina, una nello studio e due nella camera da letto accanto ai comodini: basta contare il numero di persone che vive con noi, o che viene a farci visita, per capire quanto siano importanti le sedie nei nostri spazi quotidiani.
Oggi lo spazio domestico funge da palestra, cinema e ufficio, dando senso e funzione alle atmosfere che abitiamo e che trasformiamo, ed è come avere una marcia in più, o un guscio per preservare la nostra privacy, quando serve.
Ma nella confusione di confini tracciati all’interno delle nostre quattro mura, anche le sedie rischiano di essere usate e abusate. Pensate alla poltrona che usiamo per distenderci e leggere un libro: potrebbe davvero essere sostituita da uno sgabello a tre gambe? Noi – e i nostri schienali – vogliamo davvero inviare e-mail per tutta la mattina seduti su una sedia scomoda come poche cose al mondo?
Certo, come sempre, c’è un compromesso da considerare. Nel progettare i mobili per la nostra casa, le aziende non possono più ignorare il carattere versatile e trasversale che tutti noi cerchiamo negli oggetti che ci circondano, spostando, adattando e prendendo in prestito ogni giorno accessori da stanze e scopi diversi. Basta lavorare in modo intelligente: le migliori postazioni di lavoro a casa iniziano con un buon piano d’appoggio, sia in cucina che nella stanza degli ospiti, e terminano con delle comode – forse anche ergonomiche – sedie ufficio in soggiorno o all’ingresso.

Ma anche se i consigli sul web per organizzare la postazione di lavoro perfetta sono vari ed eventuali, l’aspetto a cui dovremmo prestare maggiore attenzione è la nostra postura. Le posizioni che il nostro corpo assume durante il lavoro, per ore e ore, e in particolare la colonna vertebrale, coincidono con la produttività e le prestazioni. Quindi fate attenzione alla sedia che scegliete: che sia la classica versione con schienale reclinabile e ruote per spostarsi facilmente tra le scrivanie, o una panca di legno in veranda, assicuratevi che la schiena non sia curva (un comodo cuscino lombare potrebbe aiutare in questo caso), e che il collo sia completamente disteso ma rilassato tra le vostre spalle, mentre i braccioli sono comodamente piegati a 90°.

UNA SEDIA UFFICIO A CASA NOSTRA: PERCHÈ?

Ma perché optare, in questo periodo già di per sé molto complesso da determinare, per una sedia ufficio da tenere a casa? Sarà comoda? Varrà a livello di design come il resto del nostro mobilio? Ma assolutamente sì! Pensate che le sedie da ufficio ormai sono suoer sdoganate per quanto riguarda un arredamento minimal della casa, per non parlare delle tendenze industrial. E quando la comodità incontra il design, come facciamo noi a tirarci indietro? Non possiamo.
Ecco che la nostra colonna vertebrale, dotata degli appositi sostegni per zona lombare e zona cervicale, potrà essere degnamente sollevata dalle incombenze del nostro faticoso lavoro da casa, mentre noi davvero non dovremo preoccuparci di questioni riguardanti il design: casa nostra sarà sempre all’ultimo grido!
Per ricreare il nostro bell’ufficio nella zona giorno o nella camera da letto, allora, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è una sedia decente – e non deve essere necessariamente una sedia da scrivania!- Forse quella giusta è proprio sotto il nostro naso in salotto, o nascosta nel ripostiglio in attesa di ospiti extra. Se è comoda e ben fatta, posizionata al centro di una stanza o tutta sola, potrebbe essere pronta per fare un grande ritorno a casa nostra.
Ma fate attenzione che abbia tutto ciò che occorre per farvi stare comodi: non solo l’occhio vuole la sua parte, anzi!

Poiché la giornata di lavoro a casa potrebbe non essere la stessa ogni giorno, un modello pratico e leggero può essere un’ottima soluzione per organizzare gli spazi. Ma immaginate, se oltre ad essere facilmente maneggevole, potrebbe essere anche perfetta per il vostro benessere!
Molte persone hanno goduto dei benefici del lavoro da casa, solo parzialmente o a tempo pieno, ben prima che la situazione attuale si evolvesse, ma sarebbe assai corretto dire che la percentuale dei lavoratori a domicilio è aumentata in modo esponenziale negli ultimi mesi. E ovviamente.
E, molti tra questi, si sono sentiti sorpresi dall’assoluta scomodità delle loro sedute: un conto è sedersi a bere un caffè con gli amici, infatti, ben altro conto è dover stare otto ore inchiodati alla nostra scrivania: a parte una seduta che sia comodissima facciamo caso a tutto ciò a cui, in un ufficio propriamente detto, non potremmo proprio fare a meno. 
Ad esempio? 
Fonti di luce all’altezza di ogni situazione, un angolo per il relax, magari dotato di qualche bizzarra piantina da innaffiare di tanto in tanto e uno schedario che sia funzionale oltre ogni limite, permettendoci di non invadere tutta casa delle scartoffie lavorative.

Casa nostra, resta casa: un angolo ufficio dovrà essere un luogo comodissimo, ma il più possibile separato da essa.

 

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