Le patologie da basse temperature si distinguono in: sistemiche e localizzate. Tra le patologie sistemiche rientra l’orticaria da freddo, tipica di soggetti con abnorme reattività alle basse temperature, nei quali l’esposizione anche breve al freddo non eccessivo può essere seguita da vasodilatazione prolungata, con formazione di elementi eritemato-pomfoidi dolenti e pruriginosi. Tali elementi possono estendersi a tutto il corpo e può accompagnarsi una reazione sistemica con tachicardia, ipotensione, vampate al volto e anche sincope. Decisamente più grave è l’assideramento, sindrome connessa all’abbassamento della temperatura del nucleo corporeo causata dall’esposizione prolungata al freddo e caratterizzata da progressiva depressione delle funzioni vitali. Si distinguono generalmente tre fasi:
1. FASE DI RESISTENZA
- produzione di ACTH, TSH, catecolamine;
- vasocostrizione, brivido, cefalea, senso di fame, assunzione di posizione fetale;
- aumento di PA, HR, ventilazione polmonare, consumo di O2;
- aumentano diuresi e viscosità del sangue, diminuisce il volume plasmatico
2. FASE DI SCOMPENSO TERMICO
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F.to Redazione Tecnica