Sul compito di coordinamento del CSE rispetto a imprese e lavoratore autonomo e l'obbbligo di redazione del POS per quest'ultimo, segnaliamo la risposta al quesito presentato all'attenzione dell'Ufficio Prevenzione Igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro Regione Toscana.
POS lavoratore autonomo - QUESITO
Se in cantiere ci sono imprese esecutrici che sub-appaltano a lavoratori autonomi, le imprese devono includere nel loro POS (Piano Operativo di Sicurezza – ndr) le lavorazioni degli autonomi ma se in cantiere ci sono lavoratori autonomi direttamente individuati dal Committente, questi non devono predisporre nessun piano al fine di coordinarsi con altre imprese e con il PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento – ndr.), è solo compito del coordinatore (art. 93, c. 1, lett. c – D.Lgs. 81/2008)?
https://youtu.be/EA0Hy-n8Pmo
POS lavoratore autonomo - RISPOSTA
Il lavoratore autonomo non è tenuto alla redazione del POS ai sensi dell’art. 94:
I lavoratori autonomi che esercitano la propria attività nei cantieri, fermo restando gli obblighi di cui al presente decreto legislativo, si adeguano alle indicazioni fornite dal coordinatore per l’esecuzione dei lavori, ai fini della sicurezza
ma ha solo l’obbligo di adeguarsi alle indicazioni fornite dal CSE e (art. 100 c. 3):
I datori di lavoro delle imprese esecutrici e i lavoratori autonomi sono tenuti ad attuare quanto previsto nel piano di cui al comma 1 e nel piano operativo di sicurezza
Tale principio è menzionato anche nell’ art. 92 c. 1, lettera c) che comporta al Coordinatore per l’esecuzione dei lavori l’obbligo di:
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F.to Redazione Tecnica