Le principali motivazioni che implicano la messa a terra ponteggio possono essere racchiuse in tre casistiche specifiche relative a: notevoli dimensioni, massa da proteggere, massa estranea.
MESSA A TERRA – CASO 1 “notevoli dimensioni”
L’articolo 81 del T.U. D.Lgs. 81/2008 cita testualmente che:
“1. Tutti i materiali, i macchinari e le apparecchiature, nonché le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere progettati, realizzati e costruiti a regola d’arte.
2. Ferme restando le disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto, i materiali, i macchinari, le apparecchiature, le installazioni e gli impianti di cui al comma precedente, si considerano costruiti a regola d’arte se sono realizzati secondo le pertinenti norme tecniche.”
Il soggetto incaricato dell’effettiva verifica rispetto alla protezione da fulmini di impianti, edifici, strutture, attrezzature è il Datore di Lavoro, così come sancito dall’art. 84 del T.U. D.Lgs. 81/2008.
Per stabilire se il ponteggio in questione, in essere come struttura posta all’aperto, sia di NOTEVOLI DIMENSIONI, deve essere eseguita una verifica rispetto alla Norma CEI EN vigente, in cui si può stabilire se il rischio relativo al fulmine supera quello richiamato dalla Norma.
MESSA A TERRA PONTEGGIO - CASO 2 “massa da proteggere”
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