Sul tema lavoro a chiamata applicabile agli spazi confinati richiamiamo l’interpello n. 6/2015 ha per oggetto la richiesta di chiarimento da parte dell’Ordine dei consulenti del lavoro, in merito all’assunzione di operatori specializzati con contratto di lavoro intermittente (lavoro a chiamata) ex artt. 33 e ss., D.Lgs. n. 276/2003 da parte di impresa appaltatrice.
Questa era stata incaricata dei servizi di soccorso e recupero nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati ai sensi del D.P.R. n. 177/2011, operando il rinvio alle figure dei “sorveglianti che non partecipano materialmente al lavoro”, di cui al n. 11 della tabella allegata al R.D. n. 2657/1923.
Inoltre è sufficiente certificare il solo contratto di appalto di servizi in forza del quale i lavoratori a chiamata vengono impiegati o se debbano essere oggetto di certificazione ex artt. 75 ss. D.Lgs. 276/2003.
https://youtu.be/vN9ZlLFH6LA
lavoro a chiamata spazi confinati e il DPR n. 177/2011
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F.to Redazione Tecnica