Medico Competente e RSPP
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Parlando di confilitto di interessi ed autonomia gestionale tra RSPP e medico competente, proponiamo l’interpello presentato alla specifica Commissione del Ministero del Lavoro.

La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha inoltrato alla Commissione Interpelli del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il seguente quesito.

Premesso che “il datore di lavoro assicura al medico competente le condizioni necessarie per lo svolgimento di tutti i suoi compiti garantendone l’autonomia” e considerato che il alcune situazioni organizzative il medico competente risulta funzionalmente collocato in una posizione subordinata rispetto al direttore  che nel caso può ricoprire anche il ruolo di RSPP, si può ritenere rispettata la succitata norma quando il datore di lavoro subordina gerarchicamente, funzionalmente e organizzativamente il medico competente al RSPP?.

La Commissione richiama il fatto che tali figure sono funzionalmente autonome con attribuzione di aree specifiche distinte (anche se complementari tra loro) e premessa l‘impossibilità di esprimersi nello specifico relativamente alle diverse organizzazioni aziendali, sottolinea che il D.Lgs. 81/2008 delinea in modo chiaro i compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione e gli obblighi del medico competente, lasciando al datore di lavoro ogni scelta organizzativa, ferma restando l’autonomia delle rispettive funzioni senza limitazioni o condizionamenti.

Ne consegue che nel caso in cui nella struttura organizzativa aziendale vi sia gerarchicamente un ruolo di subordinazione tra il Direttore/Dirigente che ricopre anche il ruolo di RSPP ed il medico competente, la subordinazione di quest’ultimo può riguardare i soli aspetti che esulano dall’incarico di medico competente al fine di rispettare la piena autonomia organizzativa e funzionale.

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F.to Redazione Tecnica