Presentiamo il Manuale Operativo – rischio chimico per i lavoratori nei siti contaminati edito da INAIL Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici. Il documento sviluppa nello specifico gli adempimenti normativi nelle attività di bonifica dei siti contaminati, la valutazione del rischio e sua gestione nelle fasi di indagine del sito. Di seguito uno stralcio della presentazione del documento:
SITI CONTAMINATI
Con sito contaminato si intende indicare una porzione di territorio, più o meno estesa, che può costituire un rischio ambientale e sanitario legato alla presenza di sostanze inquinanti nel terreno e/o nella falda acquifera.
La presenza di agenti chimici pericolosi e agenti cancerogeni e mutageni nel suolo insaturo e/o nelle acque di falda, o l’impiego degli stessi nelle attività di bonifica o di messa in sicurezza, non costituisce necessariamente un rischio per la salute e la sicurezza, in quanto esso dipende dalle caratteristiche tossicologiche, dalla concentrazione della sostanza, dalle modalità di trasporto e di esposizione alla stessa.
È quindi necessario conoscere la quantità di sostanza alla quale un soggetto si trova effettivamente esposto e il periodo di esposizione tenendo conto delle diverse vie di penetrazione nell’organismo.
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D.Lgs. 152/2006, Testo Unico Ambientale
Sito potenzialmente contaminato
Sito nel quale uno o più valori di concentrazione delle sostanze inquinanti rilevati nelle matrici ambientali risultino superiori ai valori di Concentrazione Soglia di Contaminazione (CSC), in attesa di espletare le operazioni di caratterizzazione e di analisi di rischio sanitario e ambientale sito specifica (AdR), che ne permettano di determinare lo stato o meno di contaminazione sulla base delle Concentrazioni Soglia di Rischio (CSR).
Sito contaminato
Sito nel quale i valori delle Concentrazioni Soglia di Rischio (CSR), determinati con l’applicazione della procedura di analisi di rischio, di cui all’allegato 1 alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006, sulla base dei risultati del piano di caratterizzazione, risultano superati;
Sito non contaminato
Sito nel quale la contaminazione rilevata nelle matrice ambientali risulti inferiore ai valori di Concentrazione Soglia di Contaminazione (CSC) oppure, se superiore, risulti comunque inferiore ai valori di Concentrazione Soglia di Rischio (CSR) determinate a seguito dell’analisi di rischio sanitario e ambientale sito specifica.
La situazione in Italia
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F.to Redazione Tecnica