Nonostante che sia entrato in vigore da tempo, l'emanazione del Decreto Palchi e la sua applicazione agli eventi temporanei può indurre in errore l'addetto ai lavori che tende ad escludere le valutazioni inerenti, il Testo Unico.
EVENTI TEMPORANEI – CANTIERE UNICO PALIO DI SIENA
Abbiamo portato all’attenzione dei lettori nell’anno 2016 l’operatività legata al Palio di Siena, seguendo l’iter burocratico ed organizzativo che l’Amministrazione Comunale ha iniziato tramite un protocollo d’intesa con gli Organi Ispettivi competenti, al fine di valutare correttamente la norma e darne corretta applicazione, oltre a garantire un opportuno cuscinetto temporale ai soggetti coinvolti per l’allestimento e lo smontaggio delle opere a corredo del Palio Stesso.
Ove (raramente) si possa rilevare opportuna sensibilità in materia da parte di committenti per eventi temporanei (pubblici o privati) è riscontrabile un’errata lettura dell’insieme normativo (Testo Unico & Decreto Palchi) prendendo come riferimento la legislazione più conveniente.
Con il termine conveniente intendiamo l’ambito normativo che possa portare a far ricadere l’evento temporaneo all’interno delle esclusioni di legge e quindi a non mettere in pratica quanto previsto dalla stessa.
EVENTI TEMPORANEI – LA NORMATIVA
La lettura normativa non può essere orizzontale ma assolutamente verticale, a partire dal Testo Unico D.Lgs. 81/2008 per arrivare alle opportune valutazioni sul Decreto Palchi e non può essere data una lettura orizzontale, partendo dal presupposto che si debba applicare automaticamente il solo Decreto Palchi in quanto evento temporaneo.
Partiamo infatti dalla base delle definizioni previste dal D.Lgs. 81/2008:
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F.to Redazione Tecnica