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Le tipologie di “danno” potenzialmente conseguenti all’esposizione ad agenti biologici contemplate dal D.lgs. 81/2008 sono le infezioni, le allergie e le intossicazioni. Tuttavia, l’esposizione a virus, batteri, parassiti, funghi può comportare anche l’insorgere di tumori nell’uomo. Si stima, ad oggi, che gli agenti infettivi siano responsabili di circa il 15,4% dei decessi per cancro su scala mondiale e, a livello europeo, del 7,2%.

Proponiamo, nell’area downloa dell’articolo, la pubblicazione INAIL: Agenti biologici: fattori di rischio cancerogeno occupazionale?.

Il lavoro sull’esposizione ad agenti biologici intende evidenziare gli agenti biologici inclusi nell’Allegato XLVI del D.lgs. 81/08 e nell’Allegato III della Direttiva 1833/2019 di prossimo recepimento, classificati da IARC come cancerogeni o sospetti tali sulla base di evidenze cliniche e/o sperimentali, per una disamina dei potenziali effetti conseguenti all’esposizione. Nelle conclusioni, inoltre, sono proposte anche alcune riflessioni sulle possibili iniziative da intraprendere per approfondire il fenomeno nel contesto occupazionale.

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F.to Redazione Tecnica