Sul tema Consorzio tra lavoratori autonomi proponiamo ai nostri utenti in abbonamento l'estratto dell'Ing. Danilo De Filippo dalla Raccolta E' (realmente) un lavoratore autonomo:
In linea generale, il Consorzio artigiano è una organizzazione comune, previsto dalla legge n.443/1985, finalizzata a
disciplinare lo svolgimento di determinate attività delle rispettive imprese appartenenti e definita attraverso un contratto associativo fra più imprenditori.
Il contratto associativo può dare vita a due tipi di consorzio:
- Consorzio con attività interna, solitamente costituito per regolamentare la concorrenza tra società, per esercitare il controllo qualitativo dei prodotti o per la creazione o il rispetto di marchi di qualità. In questo tipo di consorzio ogni impresa continua a svolgere autonomamente tutte le fasi delle propria attività secondo regole di occorrenza reciproca;
- Consorzio con attività esterna, costituito per avere rapporti con terzi e integrare fra loro le competenze dei soggetti consorziati mediante la conduzione di una o più fasi imprenditoriali, quali la gestione di gare d’appalto, la realizzazione di particolari lavorazioni o la cura di reti commerciali.
https://youtu.be/UwiQ7LPE41M
Il Consorzio esterno (che appare più attinente al settore edile) può essere costituito per svolgere un solo lavoro o una sola funzione oppure per svolgere più lavori e funzioni, in un arco temporale che può essere di media e lunga durata e può essere, inoltre, di tipo stabile o temporaneo, con ovvio significato della differenziazione. Può essere, ancora, variamente strutturato e possedere o meno dipendenti.
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