Analizziamo la sentenza n. 2335/2018 della Sezione IV della Corte di Cassazione, dove si affronta l’aspetto relativo al DVR nei lavori in quota ed una corretta valutazione dei rischi in capo al datore di lavoro, che consente la previsione di DPC o DPI in base alle risultanze di detta analisi.
IL FATTO
Durante i lavori in quota relativi alla manutenzione impiantistica su un palo di legno, lo stesso cedeva alla base generando la caduta dell’operatore che si era posizionato su di esso per mezzo di DPI ed attrezzature atte a lavorare ed assicurarsi direttamente sulla struttura; la caduta avvenuta da un’altezza di 4/5 mt. generava sul lavoratore lesioni multiple.
https://youtu.be/zB0Tc2UVWCE
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F.to Redazione Tecnica